Parliamoci chiaro: io sono, di massima, un’ambientalista. Non butto cartacce per strada, consumo il meno possibile (acqua, luce, corrente e chi più ne ha più ne metta), odio le confezioni troppo plasticose delle cose che ti vendono ma, ultimamente, ho un discreto…enorme…problema con la raccolta differenziata! Ho comprato i secchi per casa, mi hanno portato i secchioni (perché sono giganteschi) per fuori casa, ho appeso diligentemente il vademecum del perfetto riciclatore vicino ai secchi in casa di cui sopra…e continuo a perdere una vita per capire dove buttare la carta e dove la carta termica! Nuove scoperte all’orizzonte! Perché la carta si ricicla come semplice carta mentre quella degli scontrini che, evidentemente, carta comune non è, va sull’indifferenziato! E poi, altro capitolo – assurdo! -: le confezioni dei Plumcake. Premessa: adoro il Mulino Bianco…mangio i loro biscotti da quando avevo tipo 2 anni, avevo anche fatto la raccolta punti e ottenuto (conquista!) il Mulino Bianco…sì, proprio lui…con la ruota rossa che girava e una quantità spropositata di gadget interni. Tutto mi si può dire tranne che non sono un’affezionata sostenitrice! Ma sto divagando…Dicevamo i Plumcake! Ergo…Confezione tipo: bustina che racchiude il plumcake, scatola che racchiude i 10 plumcake che ti danno e confezione esterna. E io dico: “Di tre cose non pretendo che tutte vadano sullo stesso posto…ma almeno due su tre ce la faremo, no?” Ebbene. NO! Busta esterna: plastica. Scatola: carta. Confezione monoporzione: indifferenziata. Aiutooooo! Altro capitolo quello che include tutto il materiale organico…a partire dai fazzoletti che una persona sana di mente con una dose elevata di raffreddore baratterà senza alcun pensiero con il vecchio, sano, fazzoletto di stoffa della nonna…almeno tutto in lavatrice e non ci pensiamo più! Idem per i tovaglioli per pranzare o cenare…faccio la lavatrice! Preferisco! Non voglio arrivare ai livelli di Goldie Hawn in “Una coppia alla deriva” ma credetemi…preferisco!
E torniamo al punto iniziale. A me piace la raccolta differenziata. Non dico di no. E meno male che si fa perché sennò il mondo andrebbe a rotoli… Ma un sistema un po’ più rapido no?! Tipo far firmare le grandi potenze per evitare le emissioni di gas serra in atmosfera o evitare lo spreco di immense tonnellate di scartoffie (leggesi CARTA) negli uffici. Gli alberi, l’aria e noi saremmo tutti più contenti con buona pace del tempo che “perdiamo” (volentieri, si capisce) per comprendere quello che c’è scritto nelle confezioni o tentare di centrare il secchio giusto per la carta termica di turno!
Facciamo la differenza!