Allora, premessa doverosa: in linea di massima (escluse particolari e, soprattutto M O T I V A T E eccezioni) non sono il tipo di lettrice che vorrebbe avere fra le mani i personaggi dei libri che legge…
In linea di massima sia ben chiaro… perché come ho detto prima le eccezioni sono all’ordine del giorno.
Beh, in questo caso, è più di un’eccezione quella che mi spinge a richiedere, cercare, bramare e sperare che esista al mondo una persona tanto folle quanto adorabile e stupendamente eccentricamente pazza come la simpaticissima Zia Mame! Io adoro in maniera incommensurabile quella donna…l’unica donna in grado di farmi piegare dal ridere ogni volta che mi ritrovo a leggere una delle pagine delle sue improbabili ed assurde vicende. Si, lo so, non è un personaggio reale, non lo si può toccare, non lo si può vedere se non nella propria fantasia ma vi assicuro che una volta capito il soggetto sono più che certa che la vorreste avere vicino SEMPRE, dalla mattina alla sera…un po’ come quei soprammobili che ti fissano da quando ti svegli la mattina a quando vai a dormire la sera, tipo la valigetta con relativa manetta al polso che si vede nei thriller…INDIVISIBILE dal soggetto che se la porta dietro…
Si può non amare una che può scrivere una lettera simile all’ipotetico (come ipotetica, purtroppo, è anche lei) librario che dovrebbe (a parer mio in maniera lucrosissima) vendere le sue memorie?:
Categoria: life
Being Blanche…and meaning of names!!!
Cosa spinge i genitori di tutto il mondo a scegliere proprio quel nome per il proprio bambino???
Credo che sia uno dei misteri più imperscrutabili della mente umana…ciononostante fior fiore di studiosi continua a lambiccarcisi il cervello.
Perché scegliere Maria, invece di Francesca…Matteo invece di Alessandro?
E non mi addentro nelle varie declinazioni che un nome può o meno assumere…per quello ci pensano gli amici o i parenti che, non si sa come mai, ma hanno come divertimento maggiore quello di storpiare il nome del pargolo con qualsiasi tipo di vezzeggiativo.
Being Blanche…and mothers!
E’ una questione di imprinting…di geni.
Ma prima ancora è una questione di naso, una questione di tatto, una questione di sensazioni, di lacrime, di dolori, di gioie e di soddisfazioni.
Un insieme di pensieri, di parole – che fluiscono per una vita intera – di domande con tanti perchè, di risposte che acquistano un senso, di mani cercate, di mani trovate, di un tenersi per mano (anche quando le mani hanno, ormai, la stessa grandezza), di bisbigli nelle orecchie, di ninnananne da epoche lontane, di capelli accarezzati, di vestiti infilati (e qualche volta prestati), di confidenze ascoltate e di segreti custoditi.
Scatti di una vita condivisa, da quel primo istante.
Weiss Sein!
No, non ho scelto una brutta parola come titolo…pare che sia semplicemente Being Blanche in tedesco…bah, suona decisamente meglio nel mio maccheronico franco-inglese non c’è che dire!
Comunque, a parte le elucubrazioni mentali stile Accademia della Crusca, questo sarà il post più rapido della storia…giusto per avvisarvi che sono online le foto del mio viaggio a Berlino!
Devo dire che questa volta sono stata un po’ meno ispirata nel far le foto…non so perchè…forse non è una città che ispira lo scatto! E’ un po’ strana a dir la verità!
Innanzitutto è decisamente moderna (considerando tutto non si poteva pretendere altrimenti visto che è stata bombardata come non mai durante la II guerra mondiale) e poi boh…mi ha dato la sensazione che gli mancasse, come diceva la barzelletta, u spirito!
A parte questo, viaggio fantastico e cinque giorni di vera pacchia che mi ci volevano proprio!
Being Blanche…and day off!
Day off! Yes!
Finalmente comincia il periodo (manco tanto lungo a dire la verità) delle settimane inframmezzate da giorni liberi…25 aprile, 1 maggio e 2 giugno…vi adoro!!!
Oggi giornata di assoluta pacchia a dire la verità. Ma visto che il mio cervello si rifiuta di fermarsi anche solo un nanoattimo mi sono ritrovata a vedere un documentario di Rai Educational sul 25 aprile (la deformazione professionale da storica ha preso il sopravvento…ma mai ne potrei fare a meno!) e a spulciare un libro che avevo letto un po’ di tempo fa…Trattasi di “Leggere. Perchè i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi” di Corrado Augias, uno dei mostri sacri del giornalismo italiano (apriamo una lunga parentesi: sono completamente affascinata da questo giornalista da quando avevo più o meno tre anni e il suddetto conduceva Telefono Giallo sulla Rai – premetto che a quell’età non si può ricordare quasi niente e la fa da padrone il sentore di qualcosa di vissuto con confini mai ben definiti – fatto sta che ho letto tutti i suoi libri, gli ho scritto una mail che, per mia fortuna, ha ricevuto una risposta…felicità! – scriverò un post anche su questo! – e continuo a seguirlo ogni volta mi sia possibile).
Finita la lunghissima parentesi…ho riletto una frase che racchiude il senso della vita di un lettore:
Being Blanche…and “tomorrow is another day”!
“Rossella O’Hara non era una bellezza;
ma raramente gli uomini se ne accorgevano, quando,
come i gemelli Tarleton,
subivano il suo fascino.”
Quanto amo questo libro??? Da uno a dieci…dieci numeri non mi bastano!
Adoro ogni singola riga, ogni singola lettera, ogni singola descrizione di quell’epoca…e sì!…ammetto che pur riconoscendo che Rossella è il personaggio più viziato, più cocciuto e, a volte, più insopportabile che si possa avere tra le mani…è anche una donna con un carattere che permette di superare qualsiasi ostacolo si palesi nella vita di un qualsiasi essere umano. Chi non vorrebbe, almeno per un attimo, avere quel coraggio? Quella voglia di vivere…a tutti i costi, sfidando le regole, percorrendo strade non battute, rincorrendo un amore…Oh si, l’adoro! I vestiti di crinoline, di taffetà, la squisita gentilezza del Sud (qui la Mitchell e soprattutto il film del 1939 non hanno considerato la schiavitù magari), alcune delle battute più belle della storia della letteratura e del cinema!
Being Blanche…and Music!
Here I am! Again!
Come si dice… “le cose capitano sempre tutte assieme”. Sono parecchio impegnata questo periodo ma ricordandomi le parole dei miei nonni sono convinta che sia il cosiddetto “periodo di grazia”. Quello che, nonostante le commissioni, gli impegni e le giornate che vorresti durassero 48 ore anzichè 24, ti rende allegro e felice.
Ho grandi novità in vista…che spero di concludere presto e che mi rendono davvero “over the moon”.
Quando si dice STANCHI MA FELICI insomma!
E in tutto questo non mi manca il tempo per dedicarmi anche alle cose che amo come la grafica e la musica…ed è proprio per questo che vi presento la mia ultima creazione in fatto di banner. Il tema scelto sono…le Celtic Woman (come sempre)! Sono un po’ ripetitiva ma sono altrettanto convinta che sia una delle musiche più ispiratrici che abbia mai sentito…calma quando c’è da calmare, sprona quando c’è da spronare…penso che non potrei più farne a meno!
Buona grafica e buona musica a tutti!
Being Blanche and farewells
C’è una domanda che mi ronza in testa da un po’ di giorni ormai:
Qualcuno sarà mai stato tanto lungimirante da mettere insieme le diverse accezioni del SALUTO?
Io credo di no…e se mi sbaglio siete autorizzati a farmelo notare…
Dunque, vediamo…esiste un insieme più o meno ampio delle declinazioni dell’usanza-saluto…
Il CIAO: quella piccola parolina che di norma ha un significato perlopiù positivo e che si rivolge alle persone che si conoscono da un tempo abbastanza ampio per evitare A) di rivolgergli un più formale Buonasera e B) una meno formale scrollata di spalle che denota una certa noncuranza per il soggetto che ti sta di fronte. In parole povere: “ok, si, ti conosco, non mi sei indifferente e di fatto nutro una certa stima nei tuoi riguardi“;
Internetworking!
Ora e proprio ora ho trasferito il mio sito online!
Non è ancora finito anche perchè mi manca tutto il reparto di grafica (che è bello pienotto) ma a breve sarà online pure quello credo…Anche se con tutti gli impegni che mi cadono tra capo e collo non se se riuscirò a finirlo in tempo utile!
Fateci un giretto…e non ridete della mia pazzia anzi…condividetela! 🙂
Ciao mondo!!!
Devo ammettere che mai titolo di post è stato più adatto!
CIAO MONDO! Anche io sono nell’etere ormai…
Mmm…non che non lo sia stata fino ad ora sia chiaro, ma ora ho un mio sito, un mio blog e tutto il cucuzzaro!
I’m so so so happy!
P.S: Non sono totalmente pazza…i post che leggete qui sotto sono stati importati ora dal mio precedente blog…non è totalmente errato quello che ho scritto sopra…sono nell’ETERE, in visibilità da oggi!