Assolutamente YES!
Bene, fatto questo outing mi accingo a spiegare ai non addetti ai servizi cosa sia una Windie…beh, è presto detto: una fan (sfegatata aggiungo io) di Via col Vento! Oh no, se è per questo il fatto che io sia una fan sfegatata non vi autorizza a pensare che me ne vada in giro per Carnevale con i vestiti del film addosso (non mi è ancora passato per la mente a dir la verità…ma non è detto che “in vecchiaia” e con le rotelle fuori posto non mi capiti), o cucini per ogni festa comandata i famosi muffin di Tara.
Conosco le battute a memoria, quello sì, del libro e del film, anche questo è vero…e trovo che, nonostante me lo sia rivisto un numero spropositato di volte, ancora leggo delle sfumature nei dialoghi che la volta precedente avevo totalmente mancato di notare.
Oggi, in un clima di problemi a livello morale come mai l’Italia ha dovuto vedere, mi ritrovo semplicemente a sorridere di certi dialoghi che – questo sì – hanno avuto, hanno e avranno (dal mio punto di vista) il merito di rendere così palese una situazione con una sottigliezza e un’ ironia degna del miglior commediografo che ha speso la sua vita in questo mondo. Non ci credete?! Beh, provare per credere!
Tag: Gone with the Wind
Being Blanche…and “tomorrow is another day”!
“Rossella O’Hara non era una bellezza;
ma raramente gli uomini se ne accorgevano, quando,
come i gemelli Tarleton,
subivano il suo fascino.”
Quanto amo questo libro??? Da uno a dieci…dieci numeri non mi bastano!
Adoro ogni singola riga, ogni singola lettera, ogni singola descrizione di quell’epoca…e sì!…ammetto che pur riconoscendo che Rossella è il personaggio più viziato, più cocciuto e, a volte, più insopportabile che si possa avere tra le mani…è anche una donna con un carattere che permette di superare qualsiasi ostacolo si palesi nella vita di un qualsiasi essere umano. Chi non vorrebbe, almeno per un attimo, avere quel coraggio? Quella voglia di vivere…a tutti i costi, sfidando le regole, percorrendo strade non battute, rincorrendo un amore…Oh si, l’adoro! I vestiti di crinoline, di taffetà, la squisita gentilezza del Sud (qui la Mitchell e soprattutto il film del 1939 non hanno considerato la schiavitù magari), alcune delle battute più belle della storia della letteratura e del cinema!